Fedez: gente “Di Mare”

Gente di mare
Fedez
Elio attacca Andreotti 1991

Un classico il concertone del 1° maggio in occasione della festa dei lavoratori, organizzato dai tre sindacali confederati ( cgil,cisl,uil) e che la prima edizione risale al 1990. Su questo palco allestito in piazza San Giovanni in Laterano a Roma sono saliti negli anni moltissimi artisti, e di polemiche ce ne sono state molte. L’ultima in ordine di tempo l’ha provocata il rapper Fedez che attacca la Lega sul DDL Zan, accusando platealmente la dirigenza Rai che in un primo momento aveva tentato di censurarlo.

Ostellari

DDL Zan .Battezzato così perché il suo relatore, alla Camera, è stato il deputato del Pd Alessandro Zan, il disegno di legge ha come obiettivo il contrasto dell’omofobia e della transfobia. In sostanza il ddl Zan si potrebbe definire come il decreto Mancino (la legge contro il razzismo del 1993) applicato all’omofobia: estende quei passaggi del codice penale che già puniscono discriminazioni e violenze su base razziale, etnica o religiosa a quelle basate «sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere», oltre a quelle basate sulla disabilità, aspetto inserito in corso d’opera.Ma questa proposta di legge approvata alla camera il 4 novembre 2020 è bloccata al Senato, ma il cambio di governo vede la presenza in maggioranza di Forza Italia e Lega che sono schierate contro questa legge. Il senatore Andrea Ostellari (lega) è il presidente della commissione giustizia e sta facendo “melina” sul provvedimento. Ecco dunque l’attacco frontale di Fedez alla lega.

gente di mare
Ilaria Capitani

Rai. Sotto accusa finisce anche la tv pubblica nazionale, che trasmette l’evento musicale, che viene accusata nella figura della vice direttrice di RAI 3 Ilaria Capitani, per aver tentato la cesura al discorso del rapper. In sua difesa arriva puntualmente il direttore Franco Di Mare, che ribadisce la sua fiducia e stima nei confronti della collega, e accusa Fedez di manipolazione delle telefonata a scopo di far valere le proprie ragioni.https://www.unionesarda.it/news/italia/

Fedez ancora una volta dimostra grande abilità e se vogliamo intelligenza nel sfruttare a dovere quel palco che da più di 30’anni è meta dei giovani, e di conseguenza anche diventare virale nei social. L’argomento è condivisibile nei contenuti, sia nella parte che riguarda l’omotransfobia, che quella che riguarda i lavoratori della musica, messi in secondo piano da quelli “re Mida” del calcio.https://www.homosaccens.it/fedez-scena-unita/

Pubblicato da Panozzo Enrico Omar

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