La paventata crisi di governo minacciata a più riprese dal Leader di Italia Viva Matteo Renzi, si è materializzata mercoledì 13 Gennaio 2021 , con le dimissioni (comandate) delle ministre Teresa Bellanova (politiche agricole) , Elena Bonetti (pari opportunità) e il sottosegretario al ministero degli affari esteri Ivan Scalfarotto.
Ecco una parte della lettera di congedo da parte dei tre ministri inviata al premier Giuseppe Conte:
“Non siamo irresponsabili, presidente, ma non possiamo nemmeno accettare lo stallo. Specie in questo momento. Se per uscire da questo immobilismo serve un atto di responsabilità, siamo i primi a compiere questo passo, augurandoci che possano così realizzarsi le condizioni per una nuova e diversa fase per il nostro Paese guidata da un governo capace di rispondere prontamente ai bisogni dei nostri cittadini, famiglie e imprese”.https://www.huffingtonpost.it/
Scenari di governo. Il premier Conte prende atto delle decisioni prese. e apre ad una conta dei voti in parlamento, per vedere se il suo governo ha ragione di proseguire, mentre il dimissionario Renzi apre ad un “governissimo”, e tra i papabili premier spunta il nome dall’attuale ministro degli interni Luciana Lamorgese.
La maggioranza degli Italiani ha espresso parere negativo il voler aprire una crisi di governo in un momento di grande difficoltà sia sanitaria che economica come quello attuale, ci sono delle leggi da approvare e una stabilità politica era doverosa.
Per ricordare, era il 2014 quando un certo Matteo Renzi dichiarava che non si poteva essere ostaggi dei piccoli partitini, siamo nel 2021 e lui con il suo partitino ha messo nei guai tutti gli Italiani…
Dammi tre parole… per definire questi personaggi della nostra politica, che a guardarli così sembrano più attori da film di Fantozzi. A questo punto meglio che se ne siano andati, anche se penso che il bello deve ancora venire con tutti quei soldi che stanno per arrivare, adesso che tutti ci possono “guarda caso” mettere le mani…