IL PRIMO ROUND di champions tra spagna e italia finisce con un sonoro 7 a 1 che toglie ogni speranza di riscatto per i match di ritorno.Detto questo però rimane una realtà di un gap tecnico e mentale da far rabbrividire, vista la facilità con cui le squadre spagnole si sono sbarazzate di quelle italiane.Certo stiamo parlando di Real madrid e Barcellona, due club che di grandissima tradizione e potenziale economico, ma (soprattutto Juve) si è visto un atteggiamento di sottomissione, che non è accettabile a questi livelli.
jUVENTUS, un passo indietro devastante, dalla finale di Cardiff, non ha imparato nulla, anzi si è fatta surclassare dallo stesso Real, che a differenza della Juventus, sa programmare entrate e uscite tecniche senza indebolirsi, è questo che deve fare un club che vuole essere sempre protagonista, senza speculazioni(vero juve?)
LA ROMA, non è stata “concepita” per vincere la champions, e arrivare ai quarti è già stato un successo, anche d’incassi, e forse questo il grande fascino, ma anche un limite che ha questa competizione,per molte squadre partecipare vuol dire salvaguardare il bilancio societario, e arrivati all’obbiettivo si può perdere rovinosamente.
LA CINETECA aveva bisogno di essere aggiornata, ed ecco puntuale la prodezza da ricordare, il protagonista è quel Cristiano Ronaldo che dall’alto dei suoi 5 palloni d’oro
(come Messi) si prenota con questo fantastico goal per il 6°…