5STELLE : Se mi cacci non vale

5stelle se mi cacci non vale
Signore guarda in giù

Che succede signor Beppe Grillo, non si ricorda quando nell’ estate 2019 definiva il signor Giuseppe Conte come un “elevato che ha restituito all’Italia la dignità persa difronte al mondo intero”. Adesso a distanza di due anni lo taglia brutalmente dandogli dell’incapace che non ha visione politica ne capacità manageriali? Non sarà invece, che vede in lui quello che può sfilargli il movimento.

Elezioni 2018 il movimento 5 stelle raccoglie il 32% dei voti e risulta essere il più votato dei partiti, e cosi avendo la maggioranza relativa intraprende una trattativa politica per formare un nuovo governo. Dopo due mesi di trattative il 1 giugno vede al luce un’ inedita e forzata alleanza tra 5 stelle e lega, che era il partito “vincente” della coalizione di destra. Ma ci voleva un leader neutro a far da premier e se vogliano anche come ago della bilancia ai due leader alleati Luigi Di Maio e Matteo Salvini .

dopo un anno e 3 mesi, e precisamente il 4 settembre 2019 cade il governo giallo verde, per la prevedibilissima incompatibilità fra le due forze politiche, complice anche la grande ascesa di consensi che aveva avuto Salvini come ministro dell’interno ( che errore metterlo li) che più che governare continuava la sua campagna elettorale.

5stelle se mi cacci non vale
addio

Governo Conte 2 . Mentre la destra unita grida elezioni, (ma non si può andare a votare ogni anno ) e così il 5 settembre 2019 nasce il governo giallo rosso, composto da 5stelle, pd,leu , e la neo nata Italia viva di Matteo Renzi. Il premier è sempre Giuseppe Conte, il quale dimostra in tempo di covid, abilità politica a livello europeo, tanto da mantenere se non aumentare la fiducia degli italiani nei suoi confronti.Cosa non da poco quando si governa. Ma ovviamente in pancia a questo governo c’è un certo Matteo Renzi, che non tarda a dimostrare tutto il suo rancore politico nei confronti del movimento, reo secondo lui di averlo bruciato politicamente. (vedi anche affari famigliari)La vendetta si consuma il 25 gennaio 2021 con l’uscita di Italia viva dalla maggioranza.

L’ex premier Conte a “piede libero ” il 5 giugno 2021 annuncia la sua leadership del movimento, e questo scatena la imprevedibile scomunica da parte del garante Beppe Grillo, disorientando forse in maniera definitiva i sostenitori del movimento. https://www.lastampa.it/

con il cuore o con la pancia

Se mi cacci non vale. Personalmente ho seguito con interesse la storia politica di Beppe Grillo, che senza dubbio ha avuto il merito di squarciare la ” comfort zone” della casta, che esondava in privilegi offensivi nei confronti degli italiani. Ma adesso mi sembra che ci sia tanta troppa confusione, e se penso che si è arrivati a dare del Grillino a Draghi e dell’incapace Conte, qui si vuole senza dubbio riconsegnare l’Italia alla casta…e pure Renzi se la ride….

Pubblicato da Panozzo Enrico Omar

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