ANAS : la mangiatoia

E’ dal 1993 che L’Anas ( Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali), viene periodicamente travolta da scandali per presunte tangenti. L’ultimo in ordine di tempo è del 2023, e coinvolge Tommasi Verdini, figlio manco a dirlo dell’ex parlamentare e tuttora indagato Denis Verdini.

Cosa bolle in “pentola” stavolta?

Una rete di consulenze pilotata, questo l’oggetto della indagine avviata nella primavera dello scorso anno dai pm di Roma e che ha portato all’emissione della misura degli arresti domiciliari per Tommaso Verdini. Oltre a Verdini è stata disposta la stessa misura cautelare nei confronti di altre quattro persone oltre a due misure interdittive, della durata di 12 mesi. In serata poi, è arrivata la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati anche per l’ex parlamentare berlusconiano Denis Verdini. Nel procedimento si ipotizzano i reati di turbativa d’asta e corruzione nei confronti di Verdini, manager dell’società ‘Inver‘. Il faro degli inquirenti si è concentrato su una gara da 180 milioni di euro per l’affidamento di lavori per il risanamento di gallerie.

ANAS : la mangiatoia

Il bello di papà

Le avventure imprenditoriali di Tommaso Verdini, però, sono sostanzialmente due. La prima consiste nella nota catena di ristoranti “PaStation”, che nel 2015 ha inaugurato un nuovo locale a Roma, anche se altre sedi sono presenti a Londra e Firenze. La società ha sede in via Vasco da Gama: una visura camerale mostra che è formata da Verdini (amministratore delegato e proprietario del 27,5% delle quote, pari a circa 41 mila euro. Da qualche anno, poi, Tommaso ha aperto insieme a suo padre Denis e Pileri Fabio sua società di consulenza, la Inver srl, proprio quella finita nell’inchiesta, che tra le altre cose offre consulenze imprenditoriali, amministrativo-gestionali e di pianificazione aziendale a chi vuole ottenere appalti nel settore pubblico. La società ha sede, riporta una visura camerale, in via della Scrofa a Roma, e nel 2021 ha registrato un fatturato di 518.500,00 euro, con un capitale sociale nel 2023 di 10.000 euro.

In queste ultime settimane a finire nella graticola dei social e giornalistica, è stata Chiara Ferragni, rea di aver pubblicizzato a scopo “benefico” il panettone della Balocco, poi rivelatosi una truffa. Ma al cospetto del marchio Verdini, la signora è una principiante….

Pubblicato da Panozzo Enrico Omar

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