Il calcio su Marte.Buongiorno appassionati di sport, ma soprattutto di calcio. La disciplina sportiva più seguita al mondo, e di “conseguenza” anche la più pagata,ci sta mostrando il suo lato peggiore in questo momento di grande crisi, a causa della pandemia da coronavirus. Dall’annuncio del primo caso di contagio da Covid-19 avvenuto in Italia, abbiamo assistito a molteplici scenate di patetico isterismo da parte di dirigenti sportivi, che non intendevano ragione di sospendere le competizioni sia nazionali che estere.
Porte chiuse o porte aperte, partite in chiaro in tv, o sospensione totale. Un tira e molla sconcertante per un mondo ,che agli occhi di tutti si mostra così ricco e privilegiato, e che non dovrebbe avere problemi a sospendere le attività, visti i grandi guadagni, al contrario di chi invece rischia seriamente di perdere il lavoro, se ne sta in dignitoso silenzio.
Ci sono voluti numeri da pandemia perché il calcio si fermasse, non solo in Italia, anche nel resto del continente,e ci si rende conto quanto questo mondo costruito sulla passione sia diventato un mostro affamato di denaro, dove tutti noi ne siamo degli ipnotizzati contribuenti.
Battere cassa. E se il governo si mobilita con degli stanziamenti di denaro per l’emergenza pensando in primis ai più deboli, il bimbo viziato chiamato calcio, protende anche lui la mano, e presenta il conto, senza nessuna remora.https://www.quotidiano.net/
Taglio stipendi.Parlare di stipendi dei giocatori potrebbe far venire l’orticaria, ancor di più se al paventato possibile taglio per cause di forza maggiore, qualcuno si augura che nessuno si lamenti.
Che l’Italia sia un paese di opportunisti non serve che ce lo diciamo due volte, e il calcio rispecchia esattamente il nostro modo di essere. Se penso all’appello fatto a suo tempo dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora, che invitava il mondo calcistico a fermarsi, lasciando pieni poteri decisionali alla Lega calcio. Onestamente adesso trovo alquanto inopportuno vista la loro dichiarata indipendenza, il voler battere cassa al governo, chiedendo aiuti economici pubblici.Spero vivamente, che quando usciremo da questa tragica esperienza, per il nostro paese, e il mondo intero, si colga l’occasione per far scendere da Marte questo sport, sia negli atteggiamenti, sia per quanto riguarda la parte economica.
BRAVO!!!!!Pienamente d’accordo!!!!