Francesco Guccini note di viaggio.Amabile cantautore italiano, della più profonda Emilia Romagna, dove nacque (Modena)il 14 giugno del 1940.Alle soglie degli 80’anni, ritorna con un album raccolta, diviso in due capitoli. Il primo è uscito in questi giorni da titolo “capitolo 1 venite avanti”, raccoglie delle canzoni del suo vasto repertorio,riarrangiate da Mauro Pagani, e interpretate da numerosi artisti ospiti , qui raffigurati in questa “copertina” murales per le vie di Bologna.http://www.rockon.it
sette anni fa il suo ultimo album L’ULTIMA THULE, da allora il cantautore emiliano, ha dichiarato di non voler più cantare e salire su un palco, ma di dedicarsi alla scrittura di libri. Una breve parentesi canora , la concesse l’anno scorso all’amico Roberto Vecchioni, in occasione della canzone TI INSEGNERO’ A VOLARE dedicata al campione sportivo Alex Zanardi.https://www.homosaccens.it/ti-insegnero-a-volare/
natale a Pavana è l’unico inedito presente in questa raccolta. In questa poesia/canzone (cantata in dialetto Pavanese) Guccini racconta la sua infanzia, vissuta tra Modena e la sua Pavana, piccola frazione sull’appennino tosco/emiliano.
Le altre canzoni sono Incontro affidata a Ligabue, Scirocco (Carmen Consoli),Stelle (Giuliano Sangiorgi), Tango per due (Nina Zilli), Vorrei (Brunori Sas),Canzone quasi d’amore (Malika Ayane), Quattro stracci (Francesco Gabbani), Canzone delle osterie di fuori porta (Luca Carboni e Samuele Bersani), Noi non ci saremo (Margherita Vicario) e L’avvelenata (Manuel Agnelli e Mauro Pagani
gradito ritorno dunque di questo grande artista della nostra musica d’autore, che possiamo malinconicamente dire in via di estinzione.In attesa del secondo capitolo che completa la sua raccolta di successi, che verrà pubblicato nell’aprile 2020, godiamoci questa Avvelenata versione live a Firenze 1997.