Sanremo 2021 si è chiuso, e come da tradizione adesso si fanno i bilanci di cosa è andato bene , e di cosa che invece a deluso e alimentato critiche . E se dal lato musicale possiamo celebrare la meritata vittoria dei Maneskin, gruppo di giovani talentuosi, che già da qualche anno dominano le classifiche di musica , dall’altro vediamo la debacle giornalistica nella figura di Barbara Palombelli, che ha l’ardua pretesa di dare insegnamenti di vita, proprio lei che vive in agiatezza da molti anni.https://www.homosaccens.it/maneskin/
Barbara Palombelli classe 1953 è una giornalista e presentatrice, che inizia la sua carriera nel 1979 per Rai radio 2 . La sua carriera di giornalista negli anni la vede collaborare con L’Europeo, il Giornale, Panorama, Corriere della Sera e Repubblica. Per la televisione, collabora con la rai, La 7, per poi dal 2006 essere in pianta stabile nelle reti Mediaset. Nella vita privata è sposata dal 1982 con il politico Francesco Rutelli, che fu sindaco di Roma dal 1993 al 2001, e fu leader del partito la Margherita, fondata nel 2002 e chiusa nel 2007, travolta dallo scandalo dei finanziamenti ai partiti. Ricordate? https://www.corriere.it/politica/
La polemica sanremese. Il festival ci ha abituati a monologhi spesso comico/politici più che “educativi”, e forse la presenza di Fiorello come fantasista, a optato la direzione a invitare una figura più seria a darci una lezione di vita , e ha individuato nella pacata Palombelli la figura giusta per parlare di donne, vista anche l’imminente festa (8 marzo). Il suo discorso all’umanità, è risultato intriso di banalità, che da una donna che si presume di grande esperienza come lei ci si aspettava ben altro.https://www.raiplay.it/video/2021/03/Sanremo-2021
La palombella rosa. Forse chi ha scelto lei come testimonial delle donne ha guardato al suo aspetto di donna moderata e scampata alla plastificazione estetica tanto in voga nelle reti televisive, più che al livello intellettuale, visto che lavorando da anni per la Mediaset, azienda nota per il basso livello culturale dei suoi programmi, non poteva certo eccellere…